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«Il turismo come leva per rilanciare i territori. Recuperiamo il ruolo dei negozi di vicinato»

«Non possiamo ignorare le molte incognite che i nostri imprenditori ancora incontrano ogni giorno sul loro percorso»
di S.A.

COSA si aspettano le imprese del terziario per il 2024? «Non possiamo ignorare le molte incognite che i nostri imprenditori ancora incontrano ogni giorno sul loro percorso: dal drammatico quadro internazionale alle difficoltà di accesso al credito per le attività di minori dimensioni, che ne pagano anche i costi più alti»: parole del presidente Giorgio Mencaroni.

«Il 2023 si è chiuso, tuttavia, con interessanti spunti di vitalità economica che vogliamo cogliere come promettenti per il 2024: nella crescita della fiducia delle famiglie, la tenuta dell’occupazione, nell’inflazione che continua a rallentare la sua corsa. Se pensiamo al turismo, inoltre, non possiamo che sottolineare i risultati eccellenti conquistati dall’Umbria, che ha raggiunto quasi 7 milioni di presenze nel 2023. Il turismo è un settore strategico per l’intera economia regionale. Consideriamo quindi – sottolinea ancora Mencaroni – questi ottimi risultati un punto di partenza più che di arrivo, per ampliare e affinare le nostre ambizioni non solo in senso quantitativo, ma anche qualitativo. Dell’andamento positivo del turismo si gioverà anche il commercio, che ancora non sembra aver beneficiato invece della decelerazione del tasso d’inflazione vista la crescita timida dei consumi. I dati ci dicono anche che il commercio online non sta crescendo al ritmo che si era ipotizzato. E finalmente c’è più consapevolezza rispetto al ruolo dei negozi di vicinato nell’economia del territorio, come servizio e presidio di borghi e centri storici. Territori per i quali sono urgenti interventi di riqualificazione urbana che ne possano garantire vivibilità e sostenibilità».