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«Il futuro è già qui. Con i fondi Pnrr l’occasione giusta per completare l’Alta Velocità»

Luca Tonini, presidente regionale, fa delle richieste precise al governo centrale e della Regione Toscana
di Fabrizio Morviducci

Un anno, quello andato in archivio, sicuramente positivo. Ma per il 2023, Cna Toscana si aspetta delle conferme. L’abbiamo chiesto al presidente regionale, Luca Tonini.

Facciamo un bilancio. Che anno è stato il 2022 per l’artigianato toscano?

«Per noi si tratta di un anno positivo. Dopo la crisi legata al Covid, rifacendosi anche ai dati dell’Istat, il 2022 segna una crescita del Pil e anche le nostre imprese artigiane hanno registrato una lieve ripresa. Purtroppo le conseguenze della guerra hanno fermato in parte questa crescita. Gli aumenti di luce, gas, carburanti, materie prime hanno impedito che fosse più forte e decisa».

E per il 2023 cosa prevedete?

«Le prospettive sono buone, speriamo che la pur debole ripresa dello scorso anno possa essere consolidata. Certo le incognite non mancano prima fra tutte, ancora, il costo dell’energia elettrica, del gas, dei carburanti e delle materie prime strettamente legati all’andamento della guerra in Ucraina. Voglio poi ricordare l’incertezza legata all’aumento dei tassi d’interesse da parte della Banca Centrale Europea. E’ certo che la Bce non può combattere l’inflazione aumentando i tassi, questo non fa bene all’economia».

Quali sono le vostre richieste al governo?

«Finalmente dopo anni di tecnici, abbiamo un governo politico conseguenza del voto dei cittadini. Più volte abbiamo ribadito di essere disponibili al dialogo stabilendo un contatto con il nuovo esecutivo. Chiediamo certezze relativamente agli investimenti del Pnrr, nello specifico ci auguriamo che il governo chieda dei correttivi all’Ue per poter adeguare i progetti agli aumenti dei prezzi dei materiali. In sede di gara è opportuno aumentare i prezzi base, altrimenti i costi diventeranno insostenibili. Collegata anche la questione delle infrastrutture: per le nostre imprese artigiane avere infrastrutture fruibili e funzionanti è determinate. A livello nazionale abbiamo, poi, la questione del payback per i dispositivi medici, riteniamo positiva la proroga al mese di aprile per i pagamenti, siamo pronti ad aprire un tavolo a livello nazionale per eliminare questo provvedimento ingiusto».

Passando al livello regionale, quali le priorità?

«Per prima cosa tornando al Pnnr auspichiamo che a breve partano gli interventi principali previsti nella nostra regione. Voglio poi ricordare l’urgenza di completare il sottoattraversamento della stazione di Firenze per poter collegare più facilmente la nostra regione con l’Europa grazie all’alta velocità. Con questo intervento si libereranno i binari di superficie di Santa Maria Novella per permettere ai pendolari di avere treni rapidi ed in orario, elemento determinante per l’economia».

Cosa servirà alle aziende?

«Auspico che si lavori per dare sostegno ed aiuto alle aziende, non aumentando ulteriormente la tassa di soggiorno per le strutture turistiche. Chiediamo sul fronte trasporti di non aumentare i pedaggi autostradali e, soprattutto, di non istituire nuovi pedaggi, come, ad esempio quello sulla superstrada Firenze Pisa Livorno. Chiediamo infrastrutture fruibili e funzionanti. Le aziende artigiane sono il motore della nostra regione».