Obiettivo crescita: strategie e priorità

Chi fa impresa – dalle microaziende ai grandi gruppi con centinaia o migliaia di dipendenti – chiede da sempre poche cose, semplici e immediate: una burocrazia snella – che non significa fare quello che voglio, ma fare tutto quello che devo con la certezza di risposte in tempi rapidi – e dunque norme chiare ed efficaci, nonché infrastrutture che funzionino in un mondo in cui la competizione si gioca sui sempre più avanzati e dinamici crinali della globalizzazione. Solo così si potrà garantire crescita e nuova occupazione: è quanto emerge anche quest’anno dalla voce delle associazioni di categoria che rappresentano migliaia di imprese impegnate a portare lavoro e sviluppo nei propri territori.

E, ancora una volta, la politica è chiamata a dare risposte efficaci sulle grandi sfide che segnano l’avvio del 2023, che già porta il peso delle enormi difficoltà per il caroenergia, la ripresa dell’inflazione, l’aumento del costo del denaro e le pesantissime conseguenze del conflitto in Ucraina. Ma, accanto a questo, il nuovo anno sfodera anche le incredibili opportunità collegate ai fondi Pnrr che potranno essere volano di sviluppo in risposta alle ulteriori, nuove sfide che ci attendono sui versanti dell’eccellenza e della qualità assolute, così come della sostenibilità e dell’utilizzo di tutte le possibili fonti rinnovabili per garantire produzioni sempre più green e una sempre maggiore autonomia energetica per il sistema Paese.

Domande alle quali si sommano quelle dei sindacati nel chiedere interventi per il welfare, il lavoro e per raffreddare l’inflazione che erode il potere di acquisto di stipendi e pensioni. In queste pagine troverete storie e testimonianze di coraggio, di lavoro e di imprese virtuose che hanno deciso di accettare la sfida e di guardare al futuro a testa alta, premiate in queste scelte da risultati e obiettivi conquistati sul campo.