Economia in Toscana, Umbria e La Spezia

L’anno della rinascita

Toscana, Umbria e la grande realtà della Spezia sono tre realtà economiche e produttive talmente variegate che possono raccontare molto dell’Italia. Siamo andati a conoscerle in profondità, analizzandone i dati di bilancio. Questo fascicolo le racconta una per una, un modo analitico di verificare lo stato della nostra economia in presa diretta. Il 2022 si è aperto con una forte contrazione dovuta ai colpi di coda della variante Omicron: la pandemia che da due anni sta mettendo a dura prova il nostro sistema economica si riflette  – è ovvio – nella vita quotidiana.

La ripresa avuta nel 2021 è stata frenata negli ultimi mesi dell’anno passato, e il 2022 ha visto un gennaio in attesa di buone notizie. L’escalation dei costi delle materie prime, i rincari iperbolici delle bollette sono tra le variabili che più mettono in difficoltà le imprese. È a rischio la stabilità del nostro sistema economico, già duramente provato in termini di occupazione dalle ondate precedenti del Covid.

Ma Toscana, Umbria e la zona della Spezia sono popolate da imprenditori e lavoratori coraggiosi, amanti del fare più che del dire, che guardano sempre al futuro con occhio attento. Ecco che gli investimenti in tecnologie hanno raggiunto una cifra importante, a testimonianza che da un lato non bisogna abbassare la guardia, dall’altro si può e si deve cercare ogni opportunità, anche in un periodo di crisi mondiale come quello che stiamo vivendo.