Il colosso dei freni che in pista vola. E ha conquistato 600 Mondiali
È nata ad inizio anni ’60 come una piccola officina alle porte di Bergamo dalla visione lungimirante di Emilio Bombassei che, forte di un’esperienza pluriennale nei settori meccanico e metallurgico, vantava importanti contatti, tra cui Alfa Romeo. Contatti che gli hanno consentito di avere l’intuizione per trasformare il suo sogno in qualcosa di ancor più grande.
Oggi Brembo spa è leader mondiale e innovatore riconosciuto della tecnologia degli impianti frenanti a disco per veicoli, fornitore dei costruttori più prestigiosi a livello mondiale – di autovetture, motocicli e veicoli commerciali – di sistemi frenanti ad alte prestazioni, nonché di frizioni e altri componenti per il settore racing, opera in 15Paesi di tre Continenti, con 29 siti produttivi e sedi commerciali e conta sulla collaborazione di oltre 12.200persone.
In 62 anni il percorso di crescita di Brembo è stato costellato da grandi successi tecnologici e commerciali, tra questi, la produzione del primo impianto completo per moto montato di serie sulle Guzzi e poi le Laverda nel 1972, la fornitura per Ferrari in Formula 1 tre anni dopo, la prima pinza in alluminio e i primi dischi in carbonio negli anni ’80 oltre all’apertura di nuovi stabilimenti in tutti i Paesi dove operano i clienti dell’azienda. Senza dimenticare l’indiscussa supremazia nel settore sportivo con più di 600 campionati mondiali vinti sino a oggi nei tornei motor sport.
Nel 2020, come sottolineato dal presidente emerito Alberto Bombassei, figlio del fondatore, il colosso della componentistica ha risentito in maniera minima dell’impatto della pandemia, rendendosi protagonista di una grande risalita nel 2022 e raggiungendo nei primi nove mesi dell’anno un fatturato di 2,73 miliardi di euro, con un balzo del 33,6% rispetto allo stesso periodo del 2021. L’azienda quotata in borsa deve il suo successo alla capacità di stare sempre un passo avanti, affidandosi a 1200 specialisti e ingegneri di prodotto, nel 2007, infatti, ha inaugurato il nuovo Centro Ricerche e Sviluppo all’interno del Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso.
Contemporaneamente, la società, ha completato il processo di internazionalizzazione, acquisendo marchi propri, espandendosi nei mercati strategici come quello asiatico, specialmente in Cina e in India, e dell’Est Europa e consolidandosi in Nord America. Brembo è attenta all’evoluzione della società e cerca di fornire servizi sempre più coerenti alle esigenze del momento, anche per questa ragione sperimenta soluzioni innovative guidata dalla vision “Turning Energy into Inspiration” in cui i mezzi di trasporto saranno sempre più elettrici e sostenibili, connessi e interconnessi, inseriti in un più ampio ecosistema digitale, ponendosi come brand di riferimento anche per le generazioni di domani.
Da qui nasce “greenance“, una nuova linea di prodotti rivoluzionari che guarda alla riduzione dell’impatto ambientale garantendo prestazioni di frenata ai massimi livelli e assicurando una riduzione delle emissioni superiore all’80 per cento. Lo sviluppo sostenibile del Gruppo da diversi anni, si esprime anche in progetti di carattere sociale a sostegno dell’infanzia, dell’istruzione e della formazione, dell’arte, della cultura, dello sport e della ricerca scientifica. Nel 2021 sono proseguiti i progetti in India, Cina e Italia, attraverso la collaborazione virtuosa con ONG locali. Sempre nello stesso anno è nata la prima Foresta Brembo: oltre 14 mila alberi da fusto e da frutto piantati in Kenya e donati a tutti i collaboratori dell’azienda nel mondo come segno tangibile e duraturo di questo traguardo.